martedì 20 gennaio 2009
MENO 5!
L'anno nuovo ha portato qualche novità: innanzitutto ho finalmente preso coscienza dei miei chili di troppo e del fatto che se non prendo provvedimenti il mio Manuel Mota (!!!!) lo dovrò abbandonare! Perciò mi sono iscritta ad acquagym!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Se penso che ci va pure mia mamma mi sento piuttosto ridicola, ma hon investito questa esperienza di un potere miracoloso e spero di lasciare in piscina almeno 3 chili (che illusa!!!!). Passiamo al capitolo unghie! Mica posso arrivare all'altare e mostrare a tutti la fede con le mani che mi ritrovo adesso, perciò ho comprato lo smalto per rinforzarle e ce la sto mettendo tutta per non mangiarmele! So che il papà di questo blog starà pensando male di me, ma son cose serie queste: ho intenzione di sposarmi una volta solo, per cui se mi rendo un pò presentabile....chiedi a Emmanuel che di ste cose se ne intende!!!!
Per quanto riguarda notizie più serie, la cosa più rilevante di questi giorni è che Daniele ha finalmente chiesto ufficialmente a uno dei suoi compari di fargli da testimone!! Devo dire che è stato proprio un bel momento (Maria de Filippi avrebbe approvato!)! I miei testimoni non sono un mistero, anche se ho in serbo qualche sorpresa, ma devo fare un'attenta riflessione!
Nella prossima puntata conto di aggiornarvi sul nostro nido d'amore...che visto adesso nessuno si azzarderebbe a chiamare così! Chissà che col mio divano si trasformi!!!!!!!!
Un abbraccio a tutti e, visto che si sono, AUGURI GIULIA!!!!!!
Lucia
giovedì 15 gennaio 2009
Per sempre nomadi 2...
Vado in Tanzania per 4 mesi, per lo studio del kiswahili. Spero le mie due cellule grige rimanenti si diano da fare.. e di tre lingue alla fine possa parlarne almeno una quasi discretamente. Non è facile lasciare Dundori, sono molto debitore a questa gente... meravigliosa..
Ho accettato lo studio del kiswahili, perchè anche una lingua può diventare segno di unità.. e di pace..alla luce soprattutto di ciò che è successo un anno fà!
Vi abbraccio e come sempre, sempre nomadi!
batha sandro...
lunedì 12 gennaio 2009
Il nostro viaggio in Chiapas...
...siete tutti invitati
Venerdì 23 gennaio alle 20.45
presso il salone del Centro Parrocchiale
"A scuola di partecipazione: un altro mondo è possibile"
Una semplice serata di condivisione della nostra esperienza in Messico
per far viaggiare un po' anche voi con il pensiero e con il cuore.
lunedì 5 gennaio 2009
SAISSERE
Significa ciao in lingua kallenji! Buon anno a tutti e sia un anno di pace e di speranza.
Saissere l’abbiamo imparato ieri, con 14 giovani from Dundori parish siamo stati il 31 e l’1 ad Eldoret, invitati dal vescovo locale per la messa di fine anno.
Una messa di pace e riconciliazione fra le due comunità kikuyu e kallenji. L’anno scorso in questo periodo in kenya scoppiava qualcosa che rischiava di diventare l’esatta fotocopia del Randa. Se ciò non è avvenuto e grazie anche al lavoro di tanti costruttori di pace, come il Vescovo Korir e James Kimsui, direttore dell’ufficio Giustizia e Pace della diocesi di Eldoret.
Quattro settimane fa con 130 giovani del vicariato abbiamo vissuto la “Challenge week”, un campo scuola vicariale. Il tema era “Tenderness and strength of peace, justice and reconciliation”. Il secondo giorno come ospiti abbiamo avuto James e due giovani kikuyu insieme con due amici giovani kallenji. La loro testimonianza, la loro voglia di pace ci ha commosso.
Come sapete Dundori è al 99% kikuyu, l’odio per la tribù kallenji è ancora alto.
Ma qualcosa si muove, il miracolo dell’incontro produce sempre nuovi semi di speranza. Ho pianto molto soprattutto nell’ascoltare le confessioni dei miei tosi, in cui chiedevano perdono per i loro pregiudizi e per l’odio provato.
Un altro Kenya è possibile, grazie a loro!
L’ultimo dell’anno abbiamo allora deciso di passarlo lì ad Eldoret, nella Burnt Forest, uno dei luoghi più macchiati di sangue e dove si sono bruciate più case.
Siamo stati accolti come divinità, come fratelli… tanto che il primo dell’anno l’abbiamo passato a visitare case di giovani kallenji, c’era la gara per ospitarci.
Forse non riesco a descrivere il potere di questi segni.. segni di pace.
L’anno scorso a quest’ora c’erano solo giudizi, paura, odio…morte.
Vedere i giovani di Dundori ospitati nelle case kallenji, abbracciarsi, scherzare, speriamo pure innamorarsi.. è stata una gioia senza aggettivi..
Il sogno di un mondo migliore, un mondo di pace, un mondo più giusto..non è solo roba da sfigati…
Vi auguro la speranza che questi giovani KENYANI, mi hanno regalato in questi giorni!
Batha Sandro