venerdì 29 febbraio 2008

Rio de Janeiro...




Oi amigos! Sou Gisele mulher do Enrico. Também quero escrever neste blog. Posso? Como vocês estão? Tudo bem? Por aqui está tudo bem. O Rio de Janeiro continua lindo, mas também com suas incríves diferenças sociais e econômicas. A cada dia percebemos estas diferenças... um dia podemos estar em um lugar como este na foto que se chama Trindade em Paraty, estado do Rio de Janeiro, um verdadeiro paraíso.... Mas, nem todas as pessoas tem esta sorte e este privilégio...

Dia 15 de fevereiro na Rocinha (a maior favela da América latina com mais de 150 mil moradores situada na cidade do Rio de Janeiro) policiais invadiram a comunidade e ocorreu trocas de tiros com os traficantes do local. Uma criança de 11 anos que estava em casa morreu com um tiro de fuzil na cabeça! Este é um dos exemplos. Todos os dias se mata e se morre... as estatísicas de assassinatos aumentam a cada dia! Pessoas cada vez mais jovens estão morrendo... e está sendo cada vez mais natural. As pessoas esquecem no dia seguinte... e a vida continua... continua injusta!
Um forte abraço a todos,
Gisele

lunedì 25 febbraio 2008

Incontro Uganda 29/02/2008

28 LUGLIO - 03 SETTEMBRE 2007: FINALMENTE UGANDA!
Tutti quelli che sono interessati potranno partecipare ad una serata nella quale io e Giulia condivideremo la nostra esperienza fatta la scorsa estate in Uganda, accompagnati anche da qualche foto.
L'incontro si terrà presso il centro parrochiale di Rossano Veneto venerdì 29 ed inizierà con un breve momento di preghiera alle 20:30.
L'invito è appunto aperto a tutti coloro che vorranno parteciparvi: Giovani ed adulti, maschi e femmine (meglio se preponderanti rispetto ai primi ;-) ), parrocchiani e non!
Vi aspettiamo...

Giulia & Mattia

sabato 16 febbraio 2008

There is hope!

C'è speranza, che le due parti trovino un accordo.. Un governo di unità nazionale, che faccia le dovute riforme costituzionali. Nuove elezioni in 2 anni, e una commissione indipendente per fare verità sulle elezioni e sulle violenze postelettorali...
Qui da noi, ai confini tra la riftvalley e la zona centrale le cose sono molto abbastanza calme.
Il clima resta teso nella riftvalley, in alcune città c' è ancora il coprifuoco.. I nostri amici missionari a Nakuru ci raccontano di una situazione ancora molto tesa..
Restano 300.000 sfollati, persone che hanno perso tutto...
Tra un po' arriveranno le piogge e la condiziona di vita sarà molto più dura..
In questo momento così.. delicato, la speranza viene alimentata dalla preghiera..
All'orrizzonte ci sta tutto un cammino di verità e di riconciliazione... e voglio sperare che come società, come chiese, come singoli avremmo il coraggio di farci alcune fondamnetali domande...
vi abbraccio
don sandro

sabato 9 febbraio 2008

Ecco come vanno spesi i nostri soldi!

Che tu sia di destra o di sinistra non importa.
Ecco un piccolo esempio di come vengono utilizzati i tuoi soldi.

Mi rifiuto di dare spazio alla politica di partito in questo blog, ma la diffusione di certe notizie che riguardano ciascun politico (nessuno si salva!) è un dovere che ogni cittadino dovrebbe esercitare...

giovedì 7 febbraio 2008

Perchè i grandi si picchiano?

Ciao,
volevo ricordare a tutti che

VENERDI' 8 FEBBRAIO, alle ore 20.00 faremo in C.P. una Veglia di Preghiera per il Kenya: "Perchè i grandi si picchiano?".

Non laviamocene le mani...

sabato 2 febbraio 2008

Peace for Kenya... 02/02/2008




"Oggi tutti i preti, i pastori e le pastore di Nyahururu sono scesi nelle strade della città a chiedere pace e riconcigliazione... Un segno forte... Che mi ha super caricato..."

Forza don, siamo tutti con te!

Peace for Kenya... 01/02/2008

Un profondo dolore. Dolore, che ti si incastra nella pancia
Dolore per tutte le vittime di questa assurda violenza. Dolore per tutti i bimbi, i papà, le mamme che hanno dovuto lasciare la loro casa, le loro amicizie, i loro lavori... dolore nel vedere come la paura ha vinto..
Un sogno, un incubo notturno.. e poi ti svegli al mattino, ed è amaro, doloroso capire che è tutto vero..
La goccia che ha fatto trabboccare il vaso sono state le elezioni. Elezioni contese, dubbie... insomma manipolate, truccate.. Sono scoppiate violenze a Nairobi, a Kisumu, ad Eldoret a Molo...
La mia zona, sembrava esente.. su 360.000 persone.. 355000 kikuyu, 5000 sono di altre tribù.
Poi le violenze sono arrivate e Nakuru.. che dista 50km da noi.. a Gilgil altri 50 km, a Naivasha... con morti, sfollati.. proprietà bruciate...
Infine domenica, i primi spari a Nyahururu, e subito la stazione di polizia si riempita di Luo, kalenji, Luya.. Sono bastati pochi spari.. è la paura ha vinto ogni cuore..
Sono bastati alcuni spari e tutti si vergognavano e temevano che il loro vicino fosse un non kikuyu...
Fin dalle prime ore, i ragazzi del San Martin hanno aiutato il campo di rifugiati, come si faceva da tempo con tutti gli altri campi di kikuyu, arrivati da tutto il Kenya, qui nella zona centrale...
Già nella giornata di lunedì, si è deciso che al campo andassero solo i bianchi, troppo rischioso che i kikuyu aiutassero i "nemici". Troppe minacce... Poi le minacce sono arrivate ai bianchi, tanto che non era più sicuro nascondere nella nostra canonica nessuno.. li avremmo messi troppo a rischio..
Martedì e mercoledì siamo stati al campo degli sfollati.. a portare cibo, ma anche a distrarre i bimbi, a giocare a fare bans..
Giovedì la scelta di stoppare gli aiuti, ufficialmente, ma non ufficiosamente.. Troppe minacce, troppo rumore, troppa tensione
Giovedì i primi camion,pieni di gente e di roba tirata su, in fretta e furia..Chi non è Kikuyu, ha una sola possibilità: andarsene..
Persone vissute assieme per anni, decenni...in questa terra, benedetta da Dio, devono andarsene..
La paura ha vinto.. alcuni spari son bastati...
Vedete essere minacciati, fa figo.. può mandare una mail a casa...(sperando sempre che Franco e la Tarsilla non lo vengano a sapere..)
Quello che veramente ti uccide dentro, è sentire l'impotenza..e a volte la tiepidezza, la mancanza di scelte più coraggiose, forti. Il consenso è un problema pure in Africa.. forse Gesù, sarebbe ancora vivo..se cercava consenso.
Ma c'è Maurice, che non ha smesso di dormire a casa sua, nemmeno una sera, lui lotta, non vuole farsi vincere dalla paura..
C'è Karibu, una ragazza così esile, ieri come al solito portavo altri in nascondigli sicuri, e lei ha voluto tornare a casa... "I want to be brave, i don't want to fear anymore!"
Ma non c'è più Teven, una bomba di 12 anni... non la vedrò più..
Sto male, perchè ai politici, di Teven, non interessa nulla. Voglio stare male, perchè a tutti sembra normale. A me no! Sono indignato, arrabbiato!
Che le altre tribù se ne siano andate è una sconfitta morale, sociale, ecclesiale.. e significherà ulteriori violenze nel futuro..
Ma sì è un problema africale, tribalismo! Dicono tutti..Osservatore Romano compreso.
Una minchia il tribalismo! Cosa credete! Dietro a quei giovani poveri arrabbiati e senza lavoro, ci sono potenti che pagano per ogni casa bruciata e per ogni persona uccisa!
Non è forse vero che se da noi un Rumeno violenta una donna italiana, la prima cosa che vogliamo fare è mandarli tutti via! Siamo solo un po' più ricchi, ma non meno tribali!
Ecco qui è tutto più amplificato, ma la musica è la stessa... Nella paura, le differenze fanno ancora più paura...
Per questo nonostante alcuni spari, la paura potrà buttarci giù, indignarci, farci soffrire... ma noi non si smette di sognare..
Noi non si smette di credere che ogni differenza, ogni colore diverso... non può essere altro che ricchezza!
La paura non potrà mai vincere chi sogna di fidarsi... e si fida dei sogni!

venerdì 1 febbraio 2008

brasil 2008

ciao a tutti!!!! questo è il primo tentativo di scrivere su questo blog!!!!
Grazie Tia & Giulia per questa oppurtunità!!!
Um abraço do Rio de Janeiro!!!