venerdì 17 agosto 2007

Aboke

E` bello sentirvi tutti cosi` vicini, sul serio. Sembra una frase fatta ma vi assicuro che non lo e`.
Oltretutto e` un onore per noi che anche dall'Uganda ci seguano, quindi voglio ringraziare "in diretta" Giorgio Lappo, la moglie Cristina e la figlia Martina per tutto il calore che ci hanno dato nella nostra permanenza in Karamoja (per chi non lo sapesse Giorgio e Cristina sono i boss di Cooperazione e Sviluppo in Uganda!) e nell'averci fatti sentire a casa nostra. Ed io non posso nemmeno dimenticare l'assistenza che hanno dato a Giulia quando si e` sentita poco bene (mentre io ero continuamente in giro!) ed averci poi permesso di incontrare una terra tanto affascinante.
Ieri avevo appena iniziato qualche lavoretto che Elio mi ha detto che partiva per andare ad Aboke. Come non approffittarne?!?!
Cosi`, alle 9:30 siamo partiti per un giro che a quanto mi aveva detto alcuni giorni prima sarebbe durato 2 - 3 ore me che si e` poi rivelato durare tutto il giorno.
Siamo andati prima a Bale dove abbiamo dato un'occhiata ad una chiesa in costruzione. Veramente bella per essere in Africa, visto che veva anche un che di moderno. Pensate che il prete che l'ha progettata ha fatto tutto al computer prima... Ci hanno fatto vedere qualche immagine di come sarebbe diventata la facciata frontale che devono ancora completare e non vi descrivo il mio stupore quando ho reaizzato che era un'immagine di cio` che era stato costruito con la sovrapposizione della facciata fatta a computer usando... PAINT !!!
Ma ci credete? Sto prete ha progettato la chiesa con paint !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma e` bella!!! Pensate che nella navata principale ha addirittura previsto una certa pendenza per ermetere che tutti i fedeli, anche quelli in fondo, possano vedere la celebrazione...
Dopo siamo andati alla destinazione successiva: Aboke. Ad un incrocio ci hano detto di non fare la strada corta ma di passare per libra perche` secondo loro era impraticabile in auto in quanto le paludi erano straripate. L'unico commento di Elio, vedendo che lungo la strada sconsigliata correva anche la linea elettrica e` stato: "Se ci passa la luce ci passiamo anche noi!"
Mi sembra ovvio! Come dire che 1 + 1 = 2 !
In alcuni tratti (e questo sopratutto dopo Aboke) la strada era una lingua d'acqua libera dai papiri che si innalzavano ai lati. Il bello e` che si era anche dimenticato a casa il tanganica jack (cricco!) e le griglie! Ma almeno ha lavato la macchina visto che prima di uscire accellerava in modo da creare un'onda che copriva il prabrezza!


Sta di fatto che siamo arrivati ad Aboke, accolti da suor Annamaria (genitori:vi saluta. "Ma sopratutto la Marilisa che aveva il bambino", il papi invece...) che ci ha preparato un pranzo delizioso a base di ciapati (specie di piadina) e peperoni ripieni di peperoncino direttamente dalla sardenia! Poi siamo andati a vedere il laboratorio di chimica che stanno costruendo per le ragazze del colleggio. Un palazzo di due piani che mio padre avrebbe definito costruito con l'arte africana (molti muri e colonne erano visivamente storti o bombati o ecc.). Pensate che qui per fissare le impalcature esterne hanno bucato i muri per inserire i pali!
Poi abbiamo visitato i dormitori (dove sono state rifatte tutte le finestre strette e posizionate in alto) ed il monumento che hanno fatto per commemorare suor Alba e le ragazze che per certo sanno che sono state uccise.
Per chi non lo sapesse il colleggio delle suore di Aboke e` tristemente famoso perche` nel 1996 sono state rapite 139 ragazze dele quali 109 liberate il girono successivo grazie alle supplice di suor Rachele (che assiame a suor Alba erano presenti quella notte) dopo un inseguimento a piedi. Delle 30 ragazze rimaste in mano ai ribelli, escluse quelle che per certo si sa che hanno perso la vita, non sono ancora tornate 5, delle quali due sono state viste nel campo di Kony (il capo dei ribelli).
Ora i ribelli, in attesa della conclusione del processo di pace, sono situati in un'area all'interno di un parco nazionale del Congo. si stima che possano essere anche in 4 - 5000...
Lasciata Gulu ci siamo diretti ad Iceme. Eravamo solo di passaggio quindi non sono riuscito a vedere la scuola di Silvia (e` una delle due scuole che stiamo aiutando con le famose lotterie!) ma ho visto la bellissima chiesa (sembra di essere in un'era romana con tutti quei sassi!) famosa anche perche` un'artista araba aveva fatto la Madonna in minigonna ed il bambin Gesu` nudo e l'anno successivo e` dovuta tornare ad allungare i vestiti a causa delle polemiche sorte! Anche la missione di Iceme, seppur dispersa e` pero` dotata di antenna parabilica che le permette di connettersi ad internet (e quindi al resto del mondo!).
Questa e` l'Africa delle contraddizioni...
Siamo poi ritornati a casa verso le 19:00. Con noi c'erano anche una ragazza del gruppo di Magenta e padre Donini, missionario comboniano ed odontoiatra. Non si ricorda cosa ti doveva dire, ma ti parla ancora dei tempi di Ambrosoli a Kalongo! Ha 86 anni se non erro e credo che per lui sia stata una bella strapazzata quella di ieri (quando attraversavamo le paludi diceva il Padre Nostro!). Nonostante l'anagrafe (dice che questo sia l'unico suo problema) ed un by-pass fatto ormai 21 anni fa ha ancora lo spirito giovane, e lo dimostra con le sue sottili battute sempre pronte al momento giusto...
Ieri ho poi scoperto che a padre Albertini (Fede se lo ricordera` bene visto che 4 anni fa era da Elio perche` malato - e` quello del micro-onde per chi sa la storia - ) hanno rinnavato la patente. Non ci vede ad un'occhio, ma lui ha detto che e` sempre stato cosi` fin da ragazzo, quindi siccome non ha mai fatto incidenti l'hanno abilitato per altri 5 anni. Lui senza macchina non uo` stare perche` deve fare 4 messe in un giorno in giro per i villaggi.
Quasi dimenticavo l'eta` che rende il tutto straordinario: 92 anni !
Per tornare all'Africa delle contraddizioni ieri sera appena tornato sono andato sopra alla cisterna dell'acqua per tentare a fare delle foto: Da un lato un tramonto spettacolare, dall'altro un gran temporalone che avvanzava rapidamente con le nuvole illuminate a giorno dai lampi...
Oggi dovevo andare ad Amuru per vedere un'altro campo profughi. elio mi ha pero` lasciato alla guida di un pulmino con degli italiani. Peccato che in albergo (l'Acholi Inn !) ci siano stati una serie di problemi che mi ahnno fatto desistere e tornare in Ospedale. Oggi pomeriggio uindi vedo di fare qualcosa altrimenti tutti poi dicono che ho fatto ferie!
Domani dovremmo partire per il parco ed Elio vuole portarci all'hotel degli studenti perche` dice che gli altri sono pieni, staremo a vedere come va a finire!
Buon weekend a tutti!

Tia & Giulia

PS: La povera Giuia invece continua a lavorare dal mattina alla sera. Tra l'altro non la vedo mai perche` sta "praticando" all'ospedale governativo, a qualche Km da qui... Riporto comunque tutti i vostri commenti (balle, fra 5 min mi sono dimenticato anche chi ha scritto!)

1 commento:

saku ha detto...

Dopo aver visto ierisera "Blood Diamond", il film con DiCaprio che parla del commercio illegale di diamanti dalla Sierra Leone nel contesto della "guerra civile" del '99-2001, legervi ha tutto un altro sapore...
Buon proseguimento ragazzi! Salutate gli amici africani da parte dei vostri amici italiani...